Aldo Parolini

DRAMMATURGO E REGISTA




Autore teatrale, drammaturgo, poeta e regista, nato a Lonato (Bs), inizia la propria attività nel 1987, in collaborazione con l’Associazione culturale Mosaico di Salò. Seguono intense collaborazioni con vari comuni e biblioteche della Provincia di Brescia. È tra i fondatori e Presidente dell'Associazione culturale teatrale "Le Maree" avvenuta nel 1995. Con l'Associazione inizia un lungo percorso di ricerca artistica in qualità di regista, caratterizzato da recital di poesie e pieces teatrali, riduzioni e rielaborazioni del teatro classico di Aristofane ed Eschilo.


Dal 1989 inizia un'intensa attività di conduttore di corsi e laboratori teatrali, sviluppando teatralmente gli studi di filosofia e psicologia in relazione alle corrispondenze tra i colori e la psiche. Dal 2004, in collaborazione con il teatro Telaio di Brescia, è conduttore del laboratorio teatrale "Cromoteatro", ora attivo nella cittadina di Salò, ove ha sede l’Associazione.





Cura la regia di alcuni suoi testi in collaborazione con assessorati alla Cultura di comuni bresciani:



"Elettroniche emozioni" produzione 1996

"La terra dalle molte lune" produzione 1998

"Donne al parlamento" di Aristofane produzione 1998

"Il treno delle undici" produzione 1999

"La luce dentro un baule" produzione 2002

"I silenzi del fuoco" produzione 2003 - Teatro Danza

"Canto la mia Rosa" produzione 2004 - Teatro Danza

"Suoni" produzione 2005 - Teatro Danza
"Memorie di una terra" produzione Aprile 2007
"La memoria dell’acqua" produzione Dicembre 2007
"Ditirambi di Dioniso" di Nietzsche produzione Ottobre 2011 - Teatro Danza
"E un diamante brillò - omaggio a Diamante Medaglia Faini" produzione Marzo 2012
Dal 2002 al 2006 è conduttore del laboratorio teatrale "Di prevenzione al disagio giovanile, intolleranza e razzismo" presso la scuola media di Cazzago San Martino (Bs), in collaborazione con la biblioteca e l’assessorato alla cultura del Comune. È direttore artistico della Rassegna "Carpe.. diem teatro", rassegna d’autore contemporaneo a Carpenedolo, comune di Brescia.
È in corso un importante progetto per la realizzazione di una scuola di teatro totale dal nome "Eurythmos" che sarà principalmente orientata alla formazione di giovani attori. Con un programma innovativo che vuole essere l’espressione di una sintesi artistica che si afferma nelle varie forme espressive dell’arte, Aldo Parolini propone ai giovani un’iniziazione alla poesia, alla musica, alla voce, al canto e all’espressione corporea che si estende nella propedeutica alla danza: questi sono i componenti essenziali del teatro antico e moderno.
Opere teatrali:
Scrive il dramma in atto unico "La luce dentro un baule" che debutta nel novembre 2002 presso il Teatro Telaio di Brescia e di cui firma la regia. Lo spettacolo è stato recensito sulla rivista "SIPARIO" nel mese di Febbraio 2004 a cura di Mario Ruotolo.
Aldo Parolini è autore e regista del testo "Canto la mia rosa", con la prestigiosa partecipazione della ballerina di flamenco Maria José Soto. Lo spettacolo debutta presso il teatro Telaio nell’aprile 2004.
Nel 2005, scrive e firma la regia dello spettacolo di teatro danza "Suoni", con musiche originali composte ed eseguite al pianoforte dal maestro Andrea Rosa del Conservatorio di Brescia. Lo spettacolo viene rappresentato al teatro S. Barnaba nell’ottobre 2007.
Nell’aprile 2007 rappresenta il testo, di cui è autore "Memorie di una terra", in collaborazione con sei comuni della Valle Sabbia (Brescia).
Nell’estate 2007, scrive il dramma "La memoria dell’acqua" ispirato ad una storia vera. Lo spettacolo, al quale partecipano anche due artisti africani, grazie alla sua densità di significati culturali, artistici, umanistici e spirituali, viene inserito nella prestigiosa manifestazione organizzata dall’Università La Sapienza di Roma "Educare a pensare", indetta in commemorazione del maestro e pedagogo Alberto Manzi.
Lo spettacolo è andato in scena l’8 dicembre 2007 presso il Teatro Auditorium del Liceo E. Montale di Roma e il 14 e il 15 dicembre 2007 al Teatro S. Giulia di Brescia.
Successivamente realizza il recital "I Suoni della passione" in collaborazione con il maestro Giuseppe Miglioli. In questo spettacolo Aldo Parolini partecipa in qualità di voce recitante, mentre il maestro Miglioli interpreta le squisite musiche di Keith Jarett.
Il debutto de "I Suoni della passione" è avvenuto nel mese di maggio 2008 nella meravigliosa cornice del Teatro San Carlino di Brescia e successivamente, nel febbraio 2009, viene rappresentato al Conservatorio di Como.
Il 6 marzo 2009 inizia a lavorare allo spettacolo "Tu ed io siamo la luce", appassionante recital in collaborazione con il maestro Ina Schluter, violoncellista dell’Orchestra del "Teatro alla Scala" di Milano, con esperienza trentennale. In questo spettacolo Parolini riveste nuovamente il ruolo di voce recitante mentre il maestro Ina Schluter interpreta le celebri suites di J.S. Bach.
Nel corso del 2010 lavora, in collaborazione con Anna De Rosa, alla realizzazione del ciclo di eventi "Pensiero, Poesia, Musica - viaggio itinerante tra filosofia e poesia", che debutta nell'ottobre 2010 nel teatro del Comune di Monticelli Brusati (Bs). Nel febbraio 2011 due eventi del ciclo vengono rappresentati al teatro San Carlino di Brescia per la rassegna "Le 4 stagioni della musica", in collaborazione con il Comune di Brescia e Fondazione ASM. Il ciclo di recital, che celebra la più prestigiosa cultura italiana, attraverso il connubio di filosofia, poesia e musica, ha visto nel 2011 nuove repliche nel Comune di Sedriano (Mi) e nel giugno 2011 sarà realizzato in collaborazione con sei Comuni della Valle Sabbia. La pubblicazione sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dell’iniziativa "Pensiero, Poesia, Musica" attesta il particolare merito e prestigio ad essa riconosciuti.
Realizza la regia dello spettacolo di Teatro-Danza "Ditirambi di Dioniso" di Nietzsche, con l'attrice Anna De Rosa e la danzatrice Francesca Biasio, che vede il suo debutto il 28 Ottobre 2011 al teatro San Carlino di Brescia. Nel 2012 si dedica alla stesura del testo e alla regia del dramma in atto unico "E un diamante brillò", in omaggio alla poetessa valsabbina del Settecento Diamante Medaglia Faini, spettacolo inserito nella rassegna "Teatro in Valle Sabbia ...facciamo sbocciare la cultura", organizzata dall’Associazione Le Maree con il sostegno e il patrocinio della Provincia di Brescia e di sei Comuni valsabbini, iniziativa patrocinata anche dalla Regione Lombardia.
Note bibliografiche:
Nel gennaio 1998 l’autore viene pubblicato sulla rivista "Sipario" con il testo "Memorie di un alchimista".
Nello stesso anno ottiene il "Premio speciale dei lettori" per una sua poesia, all’interno del Premio Nazionale di Poesia di Canaro (Rovigo).
Nell’aprile 2002 la rivista "Sipario" pubblica nuovamente un dramma dell’autore bresciano dal titolo "Il dono".
L’opera di "Memorie di un alchimista" viene rappresentata dalla compagnia teatrale "La bottega del caffè" il cui debutto è avvenuto a Roma presso il "Teatro dei cocci" dal 12 al 22 dicembre 2002.
Nel settembre 2003 ottiene il "Premio al merito" per una sua poesia nel Premio nazionale di Poesia "Olinto Dini" di Castelnuovo di Garfagna (Lucca).

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